Palestra 0

MUNICIPIO VII | QUADRARO

Via del Quadraro 102, 00174 Roma

Zona urbanistica Appio Claudio (10B)
Città Educativa di Roma
Via del Quadraro 102, 00174 Roma

 

TERRITORIO

Il VII Municipio è un’ampia area urbana che comprende parti del Quadraro (zona urbanistica 6C), quartiere popolare emergente. È il Municipio più popoloso, con oltre 300mila abitanti, come Catania. Con 45,84 km2 di estensione è grande quanto Lecco. La zona urbanistica Appio-Claudio (10B) dista dal centro dal centro 8.038,4 m.

 

CONTESTO
Un recente studio che analizza i livelli di esclusione sociale a Roma traccia un quadro complesso del quartiere: una zona di confine, ma senza limiti, una periferia multietnica (oltre il 18% dei residenti sono cittadini stranieri), ma con una forte connotazione identitaria. I dati relativi all’indice di disagio sociale, calcolato sulla base di disoccupazione, occupazione, concentrazione giovanile (popolazione con meno di 25 anni) e scolarizzazione (diploma superiore o laurea), attribuisce al Quadraro un punteggio di 2,25, a fronte dell’indice medio cittadino che è pari a 0. La popolazione residente tra i 15 e i 52 anni che non ha conseguito il diploma della scuola secondaria di primo grado raggiunge il 4,7% (a fronte del 2,4% della media cittadina), così come la percentuale di Neet (15-29 anni) supera il 15%, con quasi 5 punti percentuali in più della media in città. Infine, le famiglie con potenziale disagio economico sono pari al 2,4% del totale (leggermente al di sopra del dato medio cittadino, 2,1%).

 

Dati Appio-Claudio

22,2% Licenza elementare o nessun titolo 
22,3% Licenza media 
37,0% Diploma
18,4% Laurea
64,6% Tasso di occupazione
7,8% Neet (15-29 anni)
0,5 indice di disagio sociale (Roma pari a 0)

[fonti: comune.roma.it, mapparoma.info]

 

CITTÀ EDUCATIVA
La struttura polifunzionale è un nodo della Rete internazionale delle Città Educative (Aice), che comprende oltre 500 governi locali. È stata inaugurata il 12 maggio 2004 come progetto dell’Assessorato e del Dipartimento alle Politiche educative e Scolastiche del Comune di Roma: il centro delle buone pratiche per l’innovazione nella scuola, per dare sostegno e visibilità a tutte le attività che contribuiscono all’educazione delle nuove generazioni e, in particolare, alle attività delle scuole romane. Il progetto è gestito dalla Fondazione Mondo Digitale grazie al contributo di Roma Capitale, Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani – Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici ed è parte degli interventi realizzati dall’ufficio Cabina di Regia Legge 285/97. Dal 2004 al 2008 la FMD ha animato la Città con quattro edizioni delle Settimane tematiche, cicli di incontro-laboratorio che hanno proposto esperienze originali e innovative, replicabili anche in altre realtà territoriali. Nel 2008 la FMD ha curato anche l’amministrazione e della gestione del Centro. Negli successivi le attività sono state finanziate in modo discontinuo [2012, 2015-2016]. Nel 2014 nasce la prima Palestra dell’Innovazione da un progetto del direttore scientifico Alfonso Molina.

PALESTRA 
La Palestra dell’Innovazione (Phyrtual InnovationGym) è un ambiente fisico-virtuale per l’innovazione e l’educazione per la vita. È una palestra per l’apprendimento esperienziale e la pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni: innovazione tecnologica, sociale e civica. È uno spazio aperto al territorio, al mondo della scuola, alle imprese, alle università, che ha come cuore pulsante i giovani. È un luogo di incontro tra vecchie e nuove professioni dove si parla il linguaggio della fabbricazione (tradizionale e digitale), della sperimentazione e della creatività per stimolare la crescita professionale, l’auto imprenditorialità ed esercitare le competenze del 21° secolo. La Palestra dell’Innovazione è un modello strategico per lo sviluppo dell’istruzione, delle nuove professioni e dell’autoconsapevolezza, perché è il luogo dove si sperimenta l’educazione per la vita (conoscenze, competenze e valori), si pratica l’open innovation e si progetta il cambiamento secondo i principi dell’innovazione sociale e tecnologica per rispondere alle sfide cruciali del 21° secolo, a partire dall’emergenza della disoccupazione giovanile, della dispersione scolastica e del fenomeno dei Neet. La Palestra dell’Innovazione è attualmente composta da diversi spazi (Activity Space, Coding Lab, Fab Lab, Game Lab, Immersive Lab, Media Art Lab, Robotic Center, Video Lab) in continuo aggiornamento per renderne sempre più articolata e mirata l’offerta formativa, che propone anche attività trasversali, come autoconsapevolezza, team building, problem solving ecc. Configurabili, evolutive, inclusive e dal basso: le palestre, a partire dal modello realizzato a Roma dalla Fondazione Mondo Digitale, possono nascere in ogni scuola, aperte a territorio e cittadini, per allineare istruzione e formazione alle sfide del 21° secolo. Un movimento delle Palestre dell’Innovazione che nasce dal basso permette così alle scuole di condividere la conoscenza acquisita, l’esperienza e le risorse, coinvolgendo diversi soggetti (università, aziende, associazioni, istituzioni ecc.), in modo che tutti abbiano un ruolo attivo e propositivo in questo processo. RETE