Sette Palestre dell’Innovazione nelle periferie
Portiamo in nuovi territori periferici, dove è alto il disagio sociale, il modello della Palestra dell’Innovazione come centro di formazione permanente sulle smart city per l’intera comunità locale e perché promette di essere efficace per contrastare la povertà educativa, ridurre dispersione e abbandono scolastico, orientare i Neet verso nuovi percorsi formativi o lavorativi più efficaci, sostenere l’apprendimento permanente e fornire uno spazio di confronto e crescita per l’intera comunità educante.
La prima Palestra dell’Innovazione è nata nel 2014, presso la sede di Città Educativa, da una idea del direttore scientifico Alfonso Molina. Composta da diversi spazi (Activity Space, Coding Lab, Fab Lab, Game Lab, Immersive Lab, Media Art Lab, Robotic Center, Video e Sound Lab), la Palestra dell’Innovazione coinvolge i destinatari in attività trasversali ed eterogenee: da laboratori gratuiti per classi di ogni ordine e grado a percorsi di orientamento e autoimprenditorialità per i giovani in transizione, da corsi di formazione e aggiornamento per i docenti ai percorsi di alfabetizzazione digitale e inclusione attiva per le categorie più fragili (anziani, cittadini stranieri ecc.), ai progetti di innovazione sociale e rinnovamento urbano.
Realizziamo 7 nuove Palestre in scuole di periferie difficili, perché la scuola non solo è un hub territoriale naturale per l’intera comunità, ma perché garantisce la sua sostenibilità. La Fondazione ne cura la progettazione, l’allestimento e l’animazione, fino alla progressiva autonomia a garanzia della sostenibilità futura. Le Palestre vengono allestite con diversi ambienti digitali, alcuni comuni e altri personalizzati in base al contesto territoriale.
Nei nuovi spazi vengono realizzate attività per le scuole (making, coding, robotica ecc.), laboratori pomeridiani con tutoraggio per adolescenti più autonomi, ma anche formazione per i docenti, originali laboratori per le famiglie e sessioni di progettazione partecipata mirata a coinvolgere cittadini e organizzazioni territoriali nella identificazione e soluzioni dei problemi territoriali.